Ars Technica riporta da un Tweet del'analista di malware russo Ivan Sorokin a Dr. Web che, a livello mondiale, sono ormai circa 600.000 e oltre i computer Mac infetti dal trojan "Flashback".
Come se non bastasse, tra tutti questi computer pare che ben 274 di questi siano proprio operativi a Cupertino, presumibilmente nel quartier generale Apple.
Il 57% delle infezioni ai Mac sono avvenute negli Stati Uniti e il 20% in Canada.
La più recente versione del trojan in questione, denominato "Flashback" sfrutta una vulnerabilità presente in OSX, nel particolare all'interno di Java. Mentre nel mese di Febbraio la compagnia Oracle ha rilasciato per sistemi operativi Windows un aggiornamento per riuscire a eliminare o evitare l'infezione sui propri computer, Apple deve ancora provvedere al rilascio di tale aggiornamento. Come è sempre avvenuto storicamente infatti, la compagnia Oracle, ha sempre rilasciato in anticipo gli aggiornamenti per Windows rispetto ai corrispettivi per sistema operativo Mac.
L'azienda F-Secure, specializzata nella relalizzazione di antivirus, ha rilasciato le istruzioni per consentire agli utenti di determinare se la propria macchina sia stata infettata o meno dal trojan.
Per chiunque fosse interessato, vi basta qui. Considerando che le istruzioni per la rimozione implicano l'utilizzo del "Terminale" inserendovi alcuni comandi, è necessario essere utenti abbastanza esperti ed eseguire con precisione le istruzioni.
Fonte: Mac Rumors
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