mercoledì 14 marzo 2012

Ecco i motivi per cui gli investitori di Apple dovrebbero smetterla di lamentarsi dei mancati dividendi da parte della compagnia

A cura di: Mario R.

Alcuni investitori continuano a lamentarsi sui mancati dividenti da parte di Apple soprattutto visto il grande incremento di peso della Compagnia della mela morsicata in borsa con la conseguente e impressionante liquidità a disposizione. Di sicuro per gli esperti potrebbe non rivelarsi una mossa saggia da parte di Apple che invece dovrebbe essere meglio consigliata. Ecco i motivi:
Le aziende hanno poche opzioni quando si tratta di distribuire denaro in eccesso. Ad esempio possono investire in nuovi progetti, acquisire altre aziende, reinvestire in azioni o pagare i dividendi che, tra tutte le opzioni, sarebbe quella peggiore per i seguenti motivi.



  • Apple è la società in crescita più importante al mondo. Apple è l'azienda con crescita più rapida nel S and P 500. Inoltre data la dimensione della società e della sua crescita l'S and P 500 sarebbe quasi priva di crescita senza l'apporto di Apple. Apple è dunque una delle storie più forti in crescita economica alla quale abbiamo mai potuto assistere. I dividendi vengono pagati quando l'azienda ha ormai pochi margini di crescita, e non è la storia di Apple.
  • Ma nuovi dividendi non attrarrebbero ulteriori investitori? Il dovere di una società è quello di incrementare la ricchezza dei suoi azionisti. Parte di questa crescita sarebbe tranquillamente coperta dalla vendita di azioni da parte di growth investor ( fondi che mirano più all'espansione dell'azienda che alla possibilità di ottenere dividendi ). Un operazione di questo tipo attrarrebbe molti fondi di investimento per la possibilità di ricchi dividendi, questo farebbe in modo da cambiare molto l'asset azionario di Apple. Se Apple avviasse questa politica di dividendi, le richieste di aumento di tali dividendi nei prossimi anni porterebbe allo stallo totale perchè Apple potrebbe non permetterselo e comunque non è nel suo interesse.
  • Apple ha la liquidità necessaria per pagare i dividendi ed investire nella crescita. La storia finanziaria recente dell'azienda ci fa ipotizzare che Apple ha talmente tanta liquidità da potersi parmettere il pagamento dei dividendi agli azionisti e nello stesso tempo investire in ricerca anche nel lungo periodo. Ma l'azienda stessa sa che non può rischiare di accontentare le pressanti richieste dei suoi investitori per il pagamento dei dividendi in quanto preferisce poter garantire per la solidità dell'azienda nel lungo periodo.
  • Effetto clienela. Quindi se Apple pagerà un dividendo, in che misura dovrà farlo? Secondo l'idea de "l'effetto clientela" gli azionisti dai redditi alti preferiscono dividendi bassi, mentre gli investitori con basso reddito preferiscono dividendi più alti. I dirigenti e amministratori di Apple, quindi, preferiscono prendere tempo su questo tipo di scelte e continuare ad investire sui loro prodotti. Secondo l'analisi fatta da Boomerang, comparando società simili, un possibile livello di dividendo trimestrale per Apple potrebbe aggirarsi attorno a 2$ per azione. Vale la pena notare che BI Matt Rosoff ha fatto alcune analisi di società comparabili ad Apple ed ha scoperto che l'introduzione di questo tipo di dividendo non ha avuto grandi margini di miglioramento sul prezzo delle azioni, anzi spesso ne ha costituito un freno. 
Secondo molti esperti, però, gli azionisti di Apple potrebbero avere i dividendi in qualsiasi momento qualunque sia la sia entità. Apple infatti anche oggi si appresta a toccare un nuovo massimo storico che si attesta attorno a 592,52$ ad azione. Proprio in questo momento sta guadagnando 0,50% cioè attorno agli 29$ ad azione, e le prospettive di crescita come illustrato nel grafico che segue sembra parlare chiaro.


                                                                                                                                       Fonte: Businessinsider

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